Il dirigente della Fiorentina ha commentato la sua avventura da calciatore in maglia viola e adesso da dirigente della Fiorentina : Sono due mesi e mezzo dal mio rientro nella Fiorentina e mi sembra molto più tempo . Il tributo al Franchi ? E' emozionante e indescrivibile , bisogna viverlo , sopratutto dopo 28 anni che ho smesso di giocare , e sono molto contento di essere tornato alla Fiorentina e spero di dare il mio contributo .
Sento l'affetto dei fiorentini segno che la scelta fatta tanti anni fa è quella giusta . Quando smetti di giocare e diventi una persona normale significa che hai assimilato qualcosa di importante ma per come mi tratta la gente a Firenze è come se non avessi mai smesso di giocare .
Federico Chiesa , lo avevo già visto da dirigente , dai raduni azzurri , a uno stage under 19 , ma poi non fu preso . Si vedeva che stava crescendo , poi Sousa lo ha visto in un modo migliore e lo ha inserito fin dalla prima giornata .
Un mio difetto ? Sono troppo buono .
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